Storia dell'Hotel Walter au Lac
Walter è il nome di battesimo di Walter Forni (1838 – 1923) socio fondatore.
Nel 1888 Walter Forni di Pollegio inizia l’esercizio dell’Hôtel Walter au Lac nella Casa Oliva in Riva Vela 11, sul lungolago di Lugano, comprendente la famosa veranda Café-Restaurant “Bierhalle”, luogo di famosi raduni, recite della Filodrammatica, balli e feste luganesi.
Walter Forni fu combattente garibaldino nel 1859/60, Capitano dell’esercito svizzero, oste, e per anni concièrge all’Hôtel Imperiale a Vienna. Amante della musica, compositore e mecenate nella Civica Filarmonica di Lugano, suonò la cetra al cospetto di Francesco Giuseppe Imperatore d’Austria.
Fu lungimirante e orgoglioso. Collaborò con il padre Antonio Forni nella gestione degli alberghi Schweizerhof ed Internazionale di Bellinzona e lì ebbe i primi contatti con il giovane Innocente Cereda (1873 – 1939).
Nel 1898 Walter Forni assume Innocente Cereda in qualità di direttore, grazie alle sue capacità professionali acquisite in alberghi a Basilea, in Italia e per anni a Londra presso il famoso ristorante Monico di Piccadilly Circus.
Nel 1906 Walter Forni lascia Casa Oliva e intraprende la costruzione della nuova sede in Via Nassa 5 / Piazza Rezzonico affidando l’opera all’architetto Otto Maraini (1863 – 1944) con un progetto in stile Neocinquecentesco con una grande sala da pranzo sul fronte lago.
Lo stabile dell’ex dogana vecchia (sede attuale) era accanto ed era la dépendance dell’albergo che contava ben 240 letti ed era uno dei più grandi Hôtel Garni della Svizzera.
I primi anni di attività furono molto positivi. Vennero eseguiti vari ammodernamenti: tutte le camere furono dotate di acqua corrente con servizi e bagni ai piani.
Nel 1912 Innocente Cereda rileva l’albergo divenendo l’unico proprietario unitamente alla moglie Ida Camenisch di Rhäzüns. E qui, come in ogni gestione alberghiera, il ruolo della donna è stato di primaria importanza.
La Prima Guerra Mondiale (1914-1918) causa una paralisi e crisi dell’industria alberghiera svizzera con grandi difficoltà economiche e conseguente indebitamento. Nel dopoguerra nascono i movimenti del fascismo e nazionalsocialismo e con la crisi del 1929 l’attività continua con fasi alterne di ripresa e recessione.
Nel 1939 muore Innocente Cereda, e l’Hôtel Walter viene ripreso dai due figli Walter (1904 – 1991) coadiuvato dalla moglie Miggie Huser e da Alfredo (1908 – 1995).
Con l’arrivo della Seconda Guerra Mondiale la famiglia Cereda si vide costretta a vendere lo stabile di Via Nassa / Piazza Rezzonico per permettere il rimborso dei debiti ipotecari. All’attuale stabile furono aggiunti, su disegno dell’Arch. Alberto Camenzind, il quarto piano, la terrazza panoramica, il ristorante al primo piano ed il bar al pianterreno.
Dal 1984 l’Hôtel Walter au Lac è stato gestito da Aldo Cereda, figlio di Alfredo, in collaborazione con la moglie Liliana Cereda-Alberti. Ritiratisi a meritata quiescenza a fine 2013, la simbolica chiave e la Direzione dell’albergo sono state affidate ad una direzione esterna alla famiglia fino all’inizio del 2018.
Dal 1. Febbraio 2018 la Direzione viene ripresa dalla 4a generazione rappresentata da Francesca Cereda, figlia di Aldo, diplomata all’Ecole Hôtelière de Lausanne (EHL) con esperienze lavorative all’estero e in Svizzera in alberghi di alto standing e responsabile eventi presso la Città di Lugano.
Continuerà con grande passione ed entusiasmo l’opera della Famiglia, nell’ottica di un’ospitalità e di un’accoglienza personale, così come di un servizio di qualità per chiunque desideri soggiornare all’Hotel Walter au Lac.
Il futuro è quindi nelle mani della 4a generazione, che grazie ad un grande legame familiare può vantare di far parte di una solida dinastia di albergatori ticinesi con alle spalle 130 anni di tradizione alberghiera.